MARIO E IVAN PIOSELLI

In una delle tante fotografie storiche di Sanfablog, ci sono anche Ivan e Mario Pioselli. Da sinistra, Ivan Pioselli, Maicio (mi pare), Christian, Ivan, Carlo, Mauro, Fausto. Più sotto, da sinistra, Marco, Mario, Federico. In primo piano, non a fuoco, Mi sembra Salvatore. Fin dal mio arrivo al quartiere Carmine, nel 1981 o 1982, ho ricordo dei gemelli. Prima Mario perché siamo diventati compagni di classe alle Mompiani. In seguito. Quindi appartengono a quelle persone che ho conosciuto poco prima ancora di iniziare a frequentare l'oratorio di San Faustino. Anche la loro madre e la loro sorella le ricordo perfettamente. Direi che li ho visti per quasi tutto il decennio ottanta. Dalla scuola, all'oratorio, al triangolino, in partite in campo in campo, nel bar ACLI e in quello gestito dalla Mirella, poi giri sul corso, serate a Chiesanuova, domeniche in Monte Maddalena e ci siamo visti anche in campeggio, in ferie.











I primi due in piedi da sinistra sono Ivan e Mario. In questa immagine Ivan è calciatore, mentre Carlo Poli è portiere. Calcisticamente parlando io li ho conosciuti a ruoli invertiti. Quindi nell'anno di questa immagine non li conoscevo ancora. Dei genitori di noi tutti in oratorio, la mamma dei gemelli era tra le persone che mi stavano più simpatiche, mentre il loro papà lo ho visto un  po' meno. Quando la loro madre veniva in oratorio a cercarli, non indovinavo mai. I gemelli non erano tipi da litigi o menate. Ogni tanto uno dei due era ingessato e ricordo perfettamente che primi tempi faticavo a distinguerli, nonostante uno dei due fosse in classe con me. Bravi a calcio e per qualche anno sono finiti in società a undici di tutto rispetto, pure supportati da una buona e costante forma e da un buon fisico.


Mario in una partita ufficiale del San Faustino. Penso prima della partita in quanto sulla foto intera si nota che lui e gli altri hanno la maglia ancora pulitissima. 



Non ricordo in che anno è accaduto, ma potrei dire 1987 o 1988. Il gemello Ivan, a destra nella foto, ha inghiottito la chiave del lucchetto della bici di Piero Vitali. Ivan mi ha poi spiegato via mail che l'aveva messa in bocca per nasconderla a Piero. Per uno scherzo. Mario ha spinto Ivan proprio mentre la teneva nascosta in bocca, e Ivan l'ha ingerita. Sua mamma lo ha portato al pronto soccorso e lui si è dovuto fermare in ospedale per attendere di cagare fuori la chiave.





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