Immagini donate da Gabriella, Mauro Agretti, Mirella Taglietti e Roberto Berardi. Quello della Gabry, è stato senza dubbio il negozio da me più frequentato al Carmine negli anni ottanta, e non solo per il pane. Colazioni, merende, lattine di bibite e altro. Mi pare di ricordare dei panini vanigliati davvero non male. Spesso nel recarmi a scuola, alle Mompiani di vicolo Anguilla, entravo il mattino nel negozio di Gabriella, per prendere un krapfen oppure per la focaccia...

Commento di Mauro Agretti (Cilù): "...Bruno Landi..."scuola" Cilù vecchio... infatti prorio con il "Vecio" Cilù ha iniziato il mestiere di pittore..."

COMMENTO DI CRISTIANA STEFANA: "... È Ada la fornaia mamma della Gabriella..." A volte, quando devo scrivere di persone note del quartiere, mi trovo in difficoltà. Io sono arrivato in via Paitone solo nell'estate nel 1981 o 1982, ed ero un picio. Il quartiere Carmine aveva già fatto gran parte della sua storia. E la forneria stessa aveva una sua lunga storia che non mi era nota. Non conoscevo Ada, la madre di Gabriella.
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