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IL TESTO DI CRISTIANA STEFANA:
"... Allego le foto che siamo riusciti a recuperare, purtroppo le storiche raffiguranti la nonna Fleride davanti alla sua trattoria sono andate perdute così come quelle di mio padre davanti al suo storico magazzino in Via Fenarolo dove abitavamo. Sicuramente molti si ricorderanno della mia famiglia e soprattutto delle mie due sorelle Rosangela e Fleride che per molti anni hanno fatto gruppo con i vari amici del quartiere, io sono la più piccola del gruppo e di me quasi zero foto. Comunque ora abitiamo tutti a Nave, vicino ai nostri genitori, siamo tutte sposate, la Rosangela è addirittura nonna, suo figlio ha 34 anni, Fleride ha una figlia di 30 anni ed io una di 8. Purtroppo molti dei miei zii sono morti, sicuramente vi ricordate di mio zio Angelo che con i figli Beppe e Giordano e la moglie Ester abitava a fianco della chiesa del Carmine e che molti anni ha venduto abiti con la sua bancarella in piazza Rovetta, poi la zia Rina che per molti anni è stata in Vicolo Borgondio, con il suo magazzino e il marito Cesco, della zia Sunta che abitava in Via F.lli Bandiera con il marito Duilo ed i figli Angiola e Fiorenzo; purtroppo loro non ci sono più. Sono rimasti in tre, mio padre Franco, la zia Cilia e la zia Bruna. Abbiamo abitato per anni sul mitico arco di fronte alla chiesa del Carmine e sotto di noi la buona zia Emma, e la tremenda zia Adele, sopra di noi per vari anni la famiglia Cilù. Ricordo tutti nel vicolo, Mauro Germano e Oriana Codenotti, i fratelli Palatini Riccardo, Roberto e la sorella, poi c’erano i Bellentani. Ricordo i vari amici delle mie sorelle e di mio padre, i Quaranta, la Ada e la Gabriella della forneria, la gelateria, il Ponticello con la Romana e la sua famiglia, il bar Berto. Se recupererò altro materiale non mancherò di farvelo avere..."
Saluti."... Allego le foto che siamo riusciti a recuperare, purtroppo le storiche raffiguranti la nonna Fleride davanti alla sua trattoria sono andate perdute così come quelle di mio padre davanti al suo storico magazzino in Via Fenarolo dove abitavamo. Sicuramente molti si ricorderanno della mia famiglia e soprattutto delle mie due sorelle Rosangela e Fleride che per molti anni hanno fatto gruppo con i vari amici del quartiere, io sono la più piccola del gruppo e di me quasi zero foto. Comunque ora abitiamo tutti a Nave, vicino ai nostri genitori, siamo tutte sposate, la Rosangela è addirittura nonna, suo figlio ha 34 anni, Fleride ha una figlia di 30 anni ed io una di 8. Purtroppo molti dei miei zii sono morti, sicuramente vi ricordate di mio zio Angelo che con i figli Beppe e Giordano e la moglie Ester abitava a fianco della chiesa del Carmine e che molti anni ha venduto abiti con la sua bancarella in piazza Rovetta, poi la zia Rina che per molti anni è stata in Vicolo Borgondio, con il suo magazzino e il marito Cesco, della zia Sunta che abitava in Via F.lli Bandiera con il marito Duilo ed i figli Angiola e Fiorenzo; purtroppo loro non ci sono più. Sono rimasti in tre, mio padre Franco, la zia Cilia e la zia Bruna. Abbiamo abitato per anni sul mitico arco di fronte alla chiesa del Carmine e sotto di noi la buona zia Emma, e la tremenda zia Adele, sopra di noi per vari anni la famiglia Cilù. Ricordo tutti nel vicolo, Mauro Germano e Oriana Codenotti, i fratelli Palatini Riccardo, Roberto e la sorella, poi c’erano i Bellentani. Ricordo i vari amici delle mie sorelle e di mio padre, i Quaranta, la Ada e la Gabriella della forneria, la gelateria, il Ponticello con la Romana e la sua famiglia, il bar Berto. Se recupererò altro materiale non mancherò di farvelo avere..."
COMMENTO DI CRISTIANA STEFANA: (NOVEMBRE 2010): "... Quella nella foto e mia madre Mentana davanti alla chiesa del Carmine. Il nome Mentana era quello della mia bisnonna poi passato a mia madre e mia sorella Fleride porta quello di mia nonna, la famosa Fleride Ghidini che assieme alla sorella Adele gestiva la trattoria in Via Carmine. Mia nonna Fleride aveva sposato in prime nozze mio nonno Luigi Marella detto Gino che aveva un laboratorio di falegname dalle parti di Via Grazie. Mio padre Franco ha avuto per anni magazzini di rigattiere/antiquario in Via Fenarolo e mia madre possedeva con i suoi cuguni i Ghidini 4 case in via Fenarolo, per anni abitate da tanti personaggi noti al Carmime, Cilù, Mario con la Raffaella, la Aldì, poi io ricordo un signore che chiamavano Belot che era un ex pugile, sempre un po' brillo, che nei pomeriggi estivi mi insegnava a saltare a corda come faceva lui quando si allenava, poi ricordo anche Josef, chiamato il Francese un personaggio strano ma buono come il pane che amava i gatti e ci aveva regalato la ns Michou. Quanti ricordi che riemergono nella mia mente, il Ponticello dove andavo a prendere mio padre, il barbiere Dolfo dove mio zio Angelo passava quasi ogni giorno perchè non poteva mai avere un capello fuori posto e dove c'era un cavallino dove Dolfo mi faceva sedere quando mia madre mi faceva tosare tipo pecora, la grande Ada dove a volte passavo la mattina a prendere la merenda per la scuola, il negozio di Molinari (mi sembra si chiamasse così) dove mi fermavo a guardare la vetrina dove campeggava ogni sorta di merce tra qui i giocattoli, la Cesira la fruttivendola..."
CILU' PER CRISTIANA: Si era Belotti ... un'ex pugile dal cuore d'oro...purtroppo appunto perché troppo buono la boxe non gli si addiceva... stava insieme alla Maria... ed abitava in Vicolo Fenarolo... Josef se non ricordo male era parente di Carlo Mazzucchelli (uno dei Figli della Pia) abitava in Vicolo Borgondio... e sempre se non ricordo male venivano dalla Svizzera... oppure parli di Beppe il FRancese Padre della Silvy e Mario???
CRISTIANA PER CILU': Josef abitava il Via Fenarolo vicino a noi, veniva dalla Francia e ricordo aveva un enorme croce con Gesù tatuato sul petto, mi raccontava che era stato nella Legione Straniera, risiedeva nello stesso stabile dove abitava anche uno strano ometto soprannominato Pinilì e sopra una donna anche lei un pò stranetta che gettava ogni sorta di robaccia dalla finestra e che sembrava un pò a Maga magò con i capelli sempre scompigliati. Ciao. Cri.
Rosangela e Fleride Stefana...
Fleride se non ricordo male l'ho sentita spesso nominare da Beppe. Mi pare d'aver capito, spero di non sbagliare, che nella famiglia ci sono due Fleride. La nonna Fleride ha avuto una trattoria al Carmine, il padre di Cristiana aveva un magazzino in via Ventura Fenarolo. Rosangela e Fleride, nella foto, hanno conosciuto e frequentato vari amici del Carmine già citati su Sanfablog. Cristiana è la più piccola delle tre sorelle e Angelo, il padre di Beppe e Giordano, era suo zio. Da ciò che ne sta emergendo pian piano, ho constatato che in via Ventura Fenarolo, hanno abitato gran parte delle persone più note del quartiere che in un modo o nell'altro ho conosciuto anch'io, se non personalmente, almeno di nome...
Bellissima immagine dall'album del matrimonio di Rosangela Stefana. Siamo negli anni settanta. Il bambino che si vede è Luca Milani, nipote della Rina Stefana/Rossini che aveva il magazzino in vicolo Borgondio, il signore dietro è Roberto Ghidini.
COMMENTO DI FLERIDE STEFANA DEL NOVEMBRE 2010: CILU' PER CRISTIANA: Si era Belotti ... un'ex pugile dal cuore d'oro...purtroppo appunto perché troppo buono la boxe non gli si addiceva... stava insieme alla Maria... ed abitava in Vicolo Fenarolo... Josef se non ricordo male era parente di Carlo Mazzucchelli (uno dei Figli della Pia) abitava in Vicolo Borgondio... e sempre se non ricordo male venivano dalla Svizzera... oppure parli di Beppe il FRancese Padre della Silvy e Mario???
CRISTIANA PER CILU': Josef abitava il Via Fenarolo vicino a noi, veniva dalla Francia e ricordo aveva un enorme croce con Gesù tatuato sul petto, mi raccontava che era stato nella Legione Straniera, risiedeva nello stesso stabile dove abitava anche uno strano ometto soprannominato Pinilì e sopra una donna anche lei un pò stranetta che gettava ogni sorta di robaccia dalla finestra e che sembrava un pò a Maga magò con i capelli sempre scompigliati. Ciao. Cri.
Fleride se non ricordo male l'ho sentita spesso nominare da Beppe. Mi pare d'aver capito, spero di non sbagliare, che nella famiglia ci sono due Fleride. La nonna Fleride ha avuto una trattoria al Carmine, il padre di Cristiana aveva un magazzino in via Ventura Fenarolo. Rosangela e Fleride, nella foto, hanno conosciuto e frequentato vari amici del Carmine già citati su Sanfablog. Cristiana è la più piccola delle tre sorelle e Angelo, il padre di Beppe e Giordano, era suo zio. Da ciò che ne sta emergendo pian piano, ho constatato che in via Ventura Fenarolo, hanno abitato gran parte delle persone più note del quartiere che in un modo o nell'altro ho conosciuto anch'io, se non personalmente, almeno di nome...
FOTO E COMMENTO DI MAURO-CILU': "...il grande Beppe Stefana... tutte le volte che lo vedo mi si riempie il cuore... con Lui da bambino ho litigato... con Lui sono cresciuto... con Lui ho bruciato scuola... con Lui ho giocato a "cicoti"... con Lui aspettavo S. Lucia... con Lui andavo a cartoni per guadagnare due soldi da "investire" in cannette per "sparare" i mitici fusi... con Lui i miei primi "amori"... con Lui tante nottate spensierate... con Lui sbronze spensierate... di Lui un ricordo indelebile che mi accompagnerà per tutta la Vita. Ciao Beppe... ho una gran voglia di riabbracciarti!!!..."
Immagine di quelle storiche. Siamo negli anni sessanta...
COMMENTO DI CRISTIANA STEFANA: "... i due bambini sono mia sorella Rosangela e mio cugino Tiziano Stefana, figlio della Cilia che abitava in Vic. Manzone, la foto dovrebbe risalire a metà deglia anni 60 visto che mia sorella è del 58 e mio cugino poco più grande..." COMMENTO DI FLERIDE STEFANA (OTTOBRE 2010) "... La foto riguarda mia sorella, Rosangela Stefana, classe 58, col cugino Tiziano, che per qualche anno ha gestito il mitico Superbar con l'altra cugina Anna e lo zio Angelo Stefana, papà di Beppe (che appare nella foto della latteria Negretti, è il bambino biondo). Io sono Fleride, classe 61, ne ho conosciuti parecchi dei fotografati fra cui la famiglia Cilù (Agretti) che per anni ha abitato sopra la nostra famiglia..."
ALTRO COMMENTO DI CRISTIANA: "... Ho rivisto tante facce conosciute e ripensato ai vari anni passati al Carmine. Mi sono ricordata di quando mi mandavano a prendere il gelato dal Patunaro oppure i toast al bar Pellegrino, a quando giocavo sui leoni della chiesa, le scuole Calini le Mompiani, i pomeriggi passati a giocare ad elastico..."
COMMENTO DI CRISTIANA STEFANA (NOVEMBRE 2010) "... ritrae la nonna Fleride con la nipote Fleride nel 1961, davanti alla chiesa del Carmine, la nonna è mancata nel 1967 prima che io nascessi, solo le mie 2 sorelle hanno avuto la fortuna di conoscerla..."
Franco Stefana con la moglie e la figlia Fleride
COMMENTO DI CRISTIANA STEFANA: "... La foto ritrae i miei genitori Franco e Mentana alla Cresima di mia sorella Fleride, celebrata nella chiesa di San Giovanni..."
Questo pdf presente in rete riguarda il vecchio Carmine e in parte la famiglia: http://www.ufficiostampa.net/minuti/carmine.pdf
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